| Con una doppietta nella ripresa, il gioiellino della Juventus regola la Costa d'Avorio nel primo appuntamento del Torneo di Tolone. Convincente la prova degli azzurrini. Bassi para un rigore a Cisse
TOLONE (Francia), 21 maggio 2008 - Ecco l'Olimpica di Gigi Casiraghi al Torneo di Tolone. Partenza convincente sulle ali di Sebastian Giovinco, giovane di bellissime speranze che con un uno-due regola la Costa d'Avorio. Tra l'altro la squadra allenata da Gili è una delle quattro nazionali iscritte alla manifestazione provenzale qualificate per il Giochi di Pechino.
PICCOLO TROTTO - Il c.t. Casiraghi, che deve fare a meno di gente già arruolata per l'Olimpiade come Rossi e Montolivo, schiera Bassi in porta e si affida al 4-3-2-1, con Giovinco e Osvaldo a supporto di Pellè. La squadra ivoriana propone il 4-3-3: buon gioco sulle fasce, forza fisica, un po' di tecnica. Buono l'avvio degli ivoriani che ci provano con Coulibaly al 5', ma il suo rasoterra morbido da fuori area sfiora il palo alla sinistra di Bassi. Gli azzurri, che non alzano il ritmo, forse concedono troppo sulla fascia destra dove Djakpa e il difensore centrale Kone raddoppiano.
RIGORE PARATO - Per vedere qualcosa di olimpico bisognare attendere il 21', quando Osvaldo scodella in mezzo dalla bandierina e Sangare fa suo il pallone. Al 28' l'arbitro Thual punisce con un rigore una trattenuta in area di Dellafiore su Cisse che si fa deviare il tiro dal bravo Bassi. Al 33' Sangare esce a vuoto su Osvaldo, ma se la cava smanacciando. Al 35' Giovinco, con una punizione più o meno dalla bandierina, impegna con un destro a giro Sangare. Ma al 18' è ancora la Costa d'Avorio a sprecare. Cisse, praticamente dal dischetto, scaraventa goffamente a lato. L'Italia offre il meglio nei minuti finale del primo tempo. Interessante il tiro di Cigarini dal limite, che sorvola di poco la traversa.
GIOVINCO SUPERSTAR - Nella ripresa prevalgono l'esperienza e la classe dell'Italia. All'11' Cigarini impegna Sangare su punizione, ma con un tiro troppo centrale. E al 20' sale in cattedra Giovinco, non a caso, fino a quel momento, il migliore fra gli azzurrini. Ottima la fattura del gol: cross di Galloppa, sponda di Pellè e tocco di Giovinco che batte Sangare. Casiraghi opera così i primi cambi: Lanzafame per Osvaldo e Guarente per Galloppa. E al 28' ancora Giovinco chiude la partita con un calcio piazzato perfetto da una trentina di metri: palla nell'angolo alla destra di Sangare. Candreva entra al posto di Cigarini e Lanzafame manca il 3-0 al 40', tirando addosso a Sangare. Ma può bastare.
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