RAGAZZI INTRIGANO PIU’ DI AMAURI E POULSEN
I tifosi: i colpi? Finora Giovinco, Marchisio e De Ceglie
IL MERCATO JUVE si può anche immaginare così: due pacchetti da scartare come fossero sorprese, da una parte una scatola con dentro Giovinco, Marchisio e De Ceglie, dall’altra, più luccicante, la confezione che contiene Amauri, Paoulsen e Mellberg. I tifosi, per lo meno, se lo sono figurati così. E chiesti di scegliere quale dei due pacchetti scegliere non hanno avuto dubbi e hanno votato in blocco per lo scatolone dei giovani.
Nel sondaggio di
www.juworld.net, infatti, il 77% dei quasi mille votanti ha scelto i ragazzini terribili, preferendoli ai più “esperti” ed affermati campioni. E passi per Poulsen che fin dai primi giorni ha fatto storcere io naso a molti supporter bianconeri, così’ come per Mellberg che, essendo un affare di gennaio e per di più a parametro zero, ha perso un po’ di freschezza, quello che stupisce è il fatto che pure Amauri sia stato superato. Lui, il bomber che segna e fa sognare, l’uomo pagato più di venti milioni di euro, il colpaccio dell’estate bianconera (almeno fino a qui).
No, il colpo - per i tifosi - è un fuoco d’artificio con tre sorrisi giovanissimi: Giovinco, De Ceglie e Marchisio. Sono loro che intrigano di più il tifoso bianconero sulla sdraio della spiaggia o davanti alla tv per sbirciare le prime amichevoli. E sono proprio loro che, per ora, mancano alla squadra di Ranieri, “rapiti” dalle Olimpiadi da disputare in maglia azzurra. E forse pure per questo la curiosità cresce, l’attesa pure e alla fine il tifoso sogna che il grande colpo sia quello dei tre ritorni.
E forse è proprio una filosofia di vita che sta cambiando in seno alla tifoseria juventina che una volta prestava poca attenzione al settore giovanile e preferiva di gran lunga i campioni “comprati” a quelli “fatti in casa”. In tutto ciò, d’altronde, c’entra sicuramente lo stravolgimento morale degli ultimi anni, quello che ha travolto l’animo bianconero nel profondo e ha indotto molti tifosi a considerare con più attenzione il senso di appartenenza dei giocatori che vestono la “sacra maglia”. Come dire: meglio un Giovinco, che veste bianconero da quando aveva sei anni e giocava nei Pulcini piuttosto che un Amauri, forte fortissimo, ma magari a rischio di voltafaccia alla Ibrahimovic. Perché ormai il motto è fidarsi è bene...
Oppure è tutta un’altra storia. E c’è molta meno poesia da leggere fra i voti del sondaggio e un po’ più di provocazione. Ovvero: avete preso Poulsen? Beh, allora era meglio tenersi Marchisio. E se non arriva la famosa ciliegina, noi eleggiamo come veri colpi del mercato i tre ragazzi costati (quasi) zero, alla faccia delle faticose trattative e dei milioni di euro spesi per arrivare a bomber e centrocampisti.
Una specie di pernacchia virtuale.
Chissà, forse la verità sta da qualche parte nel mezzo. Anche se le magie di Giovinco, la concretezza di De Ceglie e le geometrie di Marchisio non sono sogni dei tifosi, ma realtà di un campionato appena finito. Insomma, magari non è una provocazione: i veri colpi, forse, potrebbero diventare loro. E non sarebbe proprio una brutta notizia...
G.VA.
e nn vedo l'ora ke tornino x vederli con la maglia della JUVE!!!! =)
